isola


Isola e rifugio di tutti i Sognatori Seriali Anonimi ...
gli altri sono avvisati.
Il passato, il presente, il futuro... ovunque e comunque, sono io, una sognatrice seriale, state attenti è una malattia!

This is a shelter island for all Anonymous Serial Dreamers ... and the others ?! beware!
Looking at past, present, future ... anywhere and anyhow, it's me...a serial dreamer ... be careful, it's a viral disease!


lunedì 22 febbraio 2016

il filo di Arianna

Se siete qui avete di sicuro una gran pazienza.... o tutto considerato probabilmente sto scrivendo un post che nessuno (o quasi) leggerà mai.

Il fatto è che fondamentalmente mi secca che si pensi che ho mollato....

Ecco, sappiatelo, non ho smesso di sognare.
Mai.

durante questa "latitanza" dal blog non ho fatto altro che sognare....seguendo una specie di filo di Arianna tutto mio che magari vi farà definitivamente capire quanto sono irrecuperabile e vi strapperà un sorriso di compatimento. 
Diciamo che conto sul fatto che se dedicate qualche minuto a queste righe forse siete messi come me e la curiosità vi conduce ad andare avanti nella lettura

ho sognato che qualcuno, che amo più di me stessa, trovi finalmente la sua strada, pur combattendo contro la propria natura complicata


ho sognato di riuscire a imparare cose nuove, lontanissime da me

ho sognato di veder sconfitta la malattia feroce che affligge un'amica dolcissima


ho sognato di aver tempo indefinito e magico, da perdere in passatempi adorati

ho sognato di padroneggiare arte e tecnica perfette per riuscire ad immortalare attimi delle "cosechevedosoloio"

ho sognato di pace e guerra finita, di stupidi che stan zitti e saggi che ammaliano con parole incantate

ho sognato di abbracci che desidero immensi, come le increspature infinite di cerchi sull'acqua




ho sognato di fatiche ripagate con equità

ho sognato di viaggi spensierati e sì... di budget illimitati da potervi dedicare 


ho sognato di voci che non posso udire più e che mi mancheranno per sempre

ho sognato di vita che scorre e che vorrei riempire di bellezza semplice e inaspettata


ho sognato di quando ho sprecato fiato e ho capito che non ne valeva la pena

ho sognato di perdere peso, e sì... senza rinunciare alle patatine fritte

ho sognato di cuori pazienti che sopportano le mie paturnie e costruiscono ancora sogni e vita con me nonostante il tempo che passa

ho sognato. ho respirato, sospirato e vissuto per i miei sogni

e voi !?






domenica 3 maggio 2015

sfolgorante solitudine

quand'è che quello che accade nella nostra vita diventa vera coscienza?
quand'è che comprendiamo davvero il nostro ruolo? e poi ... lo capiremo mai davvero, riuscendo ad accettarlo anche se non ci piacerà? sono per me domande infinite.
io ho fatto scelte precise, e molto presto, scelte di cui sono fiera e di cui non mi pento.

però oltre a questo, io penso... penso alle infinite vite che avrei potuto avere, nonostante le molte vite che in fondo comunque ho vissuto... e vivo.

forse sono stata molto fortunata, o forse solo molto cocciuta, visto che difficilmente mollo la presa e anche quando può accadere di sentirmi sconfitta, in fondo non ci credo mai del tutto. tutto questo può essere un grande vantaggio, perchè ne scaturisce spesso una grande forza, ma anche un bel problema, perchè ti impedisce di soffermarti in modo obiettivo su quello che fai, che senti, che vuoi.

ed è solo in momenti di sfolgorante solitudine, a grande distanza dalla tua quotidianità, quando sono immersa in una bolla astratta e asettica, quasi in apnea, che io capisco davvero chi sono, cosa rappresento per me e per gli "altri". e gli altri non sono le persone che mi vogliono bene... ma tutti quelli che si illudono di conoscermi.

anzi, mentre mi si spalanca la mente su quello che vedo e sento di me, riesco perfino a sorridere dei miei dubbi, delle mie inquietudini, provando quasi una tenerezza ingenua per me stessa

sono una sognatrice ostinata e convinta, come ho fatto a dubitare?!
sono una donna, moglie, madre, sorella, figlia, amica, complice, pazza incosciente... una archeologa dei sentimenti, una fanatica della natura umana, una che crede ad empatia e affetto, a stima e lealtà, anche quando fanno male, tanto male da voler far saltare tutto per aria! ho un groppo in gola, ma non mi interessa ... sia quel che sia, io sono così.

in fondo anche un fiore sboccia, sapendo di dover appassire, ma chi sentirà il suo profumo, forse, non lo dimenticherà.



giovedì 12 febbraio 2015

esorcismo

non riesco a pensare ad altro.
mi serve un esorcismo.
un rito, un rimedio.

è urgente.

ora. stai un po' zitta.

sospira... respira, respira e pensa.

trovati una collina sul vuoto, arrampicati su una nuvola di rabbia

apri i polmoni 

e urlalo 

fuori il veleno.

tutto. tanto

finchè il fiato ti si spezza in gola.

e il maledetto evaporerà con il suo male.

adieu. 



venerdì 21 novembre 2014

devo trovare un modo

non so se vi è mai capitato di avere la netta sensazione che tutto vi sfugga di mano.

adesso la prendo un po' larga, ma forse con pazienza potrete seguirmi...

a me hanno insegnato la curiosità per la vita, la vita intesa come concetto astratto, che tutto comprende in sè, quindi ho in me il desiderio di scoprire il mondo, le persone, la natura, le emozioni - che volete farci ormai, è un germe che mi è stato trapiantato a forza di sorrisi caldi e racconti fatti da chi non aveva potuto studiare ma invece aveva un cuore splendido.

allora si è formata in me un'idea, un ideale?!? ...che ancora oggi mi guida: il mondo è bellissimo, immenso, e immensamente sconosciuto ai più. 
sconosciuto non solo perchè noi poveri umani siamo fondamentalmente presuntuosi e ci crediamo padroni di tutto, spesso senza comprendere quasi niente, ma sconosciuto ancora di più perchè tutti presi dal nostro quotidiano sfaccendare ci dimentichiamo della bellezza che ci circonda.

non siamo più curiosi, davvero.

non ci interessa capire la poesia di un raggio di sole timido di novembre, non ci incuriosisce il sorriso sfuggente di un passante, siamo capaci di andare dall'altra parte del mondo e cercare solo il ristorante migliore, dimenticando di respirare l'aria del luogo in cui stiamo e parlare di nuovi giorni.

ecco, siamo immersi in esistenze così.

eppure occorre lavorare, fare la propria parte, svolgere ruoli importanti, competere, migliorarsi, migliorare il proprio status sociale, poter crescere i propri standard di vita... case più belle, confort, viaggi etc etc etc  

sì, ho descritto un luogo comune, è vero... lo so che nessuno può vivere nel mondo delle favole, dobbiamo restare con i piedi per terra, concretamente attaccati a ciò che ci permette di evolvere, essere migliori, insegnare lo stesso ai nostri figli e via così.

però così a me sfugge via la vita.
non vi sentite mai così?
pensateci, fatelo, ma solo se ne avete il coraggio.

io mi accorgo che non posso continuare a rimandare ciò che vorrei fare in eterno. 
io non sono eterna. 
io sono curiosa di vita, di mondo, di bellezza e poesia, ho sete di cielo, anche con le nuvole, ho bisogno di respirare il suono del mare in burrasca e affondare le mani nella terra calda di luglio, un fiore sconosciuto e selvaggio, mi manca di seguire una fila di formiche solo per scoprire dove hanno messo su casa... mi sento stanca di chiacchere futili spacciate per indispensabili e dovute.

devo trovare un modo per volare via, eppure restare qui.




mercoledì 1 ottobre 2014

cose che succedono

Sì, sì, lo so ... non si fa così.

Non si sta zitti per mesi. Non sta bene. E' come tenere il muso, che è una cosa che detesto. Eppure non avevo davvero modo di esprimermi. Portate pazienza.

Stasera invece sì.
Fuori sento una pioggia dolce e tranquilla. Un gocciolare indolente, calmo, stranamente simile a quel momenti in cui in estate torni dal bagno in mare e ti piazzi sotto una doccia calda e lenta, senza pressione, senza fretta.

E senti un'energia buona, sana, pacifica. Senza motivo.

Allora ho pensato che a volte davvero devi lasciare andare le cose. Devi arrivarci da te, nessuno riesce a convincerti, ma certe cose succedono. punto.

E riparti, a rilento, tuo malgrado. Le assorbi con riluttanza, ma poi il tuo metabolismo le supera, e tu con lui. 
Stasera questa pioggia mi ha fatto sentire un calore inspiegabile, è bastato un minuto. Mi sono resa conto che la devo piantare con l'ostinata voglia di trovare spiegazioni, dove spiegazioni non ci possono essere.

Le cose succedono.
La pioggia arriva, il sole tramonta, ma poi al mattino ritorna la luce, e tu cresci e vai avanti, ogni giorno, anche quando ti senti paralizzato, bloccato, inchiodato... vai avanti.



Sognatori, non temete. Nulla potrà fermarci. Guardate oltre e con occhi candidi troverete l'arcobaleno...


domenica 25 maggio 2014

fiori di campo

Durante questa primavera altalenante di umori e pioggia sto sperimentando nuovi lati di me che ritenevo secondari. Capita. 
Capita di riuscire meglio a "vedere" la varia umanità che mi circonda in modo più chiaro, improvvisamente più nitido.

E' che il genere umano mi è sembrato un grande campo di fiori selvatici....

Esistono quelli vivaci e chiassosi di corolle prorompenti: li distingui da lontano, sono punti di riferimento, sanno calamitare lo sguardo e l'attenzione in un nanosecondo e li pensi protagonisti festosi dello spettacolo principale. Si sforzano di dare il massimo, con potenza, alzando la voce; spesso però sono fragili, con steli sottili e continuamente attaccati con ostilità quali simboli di successo finiscono per appassire velocemente e vengono dimenticati e sostituiti da altri a seguire.

Ci sono invece i più piccoli e fitti, che stanno in sottofondo, in una moltitudine indistinta che quasi ti par secondaria; però senza di loro l'insieme sarebbe meno corposo e piacevole, svuotato di luce. Loro lo sanno e si moltiplicano con allegria e diversità.

Altri sono più seri, pacifici e sobri, diresti senza grande personalità, ma per certi buongustai non esiste nulla di migliore: profumano di buono, son dolci e saporiti insieme, nutrienti, carnosi o anche contengono medicamenti, ma causa del loro aspetto in tanti non sanno cosa si perdono a snobbarli con sufficienza.


Poi come dimenticare certe erbe striscianti e tenaci, che non fanno altro che passare la vita a soffocare i loro vicini: si insinuano da sotto, lentamente, con insistenza, con radici e tentacoli forti. A qualcuno deve forse sembrare siano stati creati per sorreggere il prossimo, ma il loro egoismo li spinge a non regalare nemmeno un fiore in tutta la loro esistenza.
Nascono e si espandono ad oltranza solo per dimostrare il loro potere di soffocamento.

Poi ai margini ti accorgi che ci sono piccole zone con sfumature più uniformi... comunità quasi separate dal resto, che si crogiolano nel chiaccherare tra loro senza tanto sforzarsi di interagire al di fuori del loro cerchio magico. Parlano una lingua un po' diversa, ma in fondo sui concetti fondamentali sanno fare sempre la loro parte.

... in fondo, siamo tutti come fiori di campo, esistiamo solo per seguire la nostra natura.
e poco importa se persone od eventi ci vogliono addomesticare. 
quello siamo, esprimiamo, e restiamo, fino alla fine.


martedì 1 aprile 2014

la forza dell'acqua

Ci sono cose che hanno poteri.
Ci sono luoghi che hanno poteri.
Ci sono stata... uno l'ho visto. e tutto si è sublimato.

Una lingua di terra, dritta, con ciglia verdi e soffici, su cui sfrecciare a lungo, a braccia aperte e in silenzio veloce.
Uno specchio immenso, languido e piatto, con un movimento lento di acqua e sfioro di vento.
Un cielo aperto davanti, di fianco, dietro e sopra di me, tanto grande da smarrirmici dentro.




E un puntino lassù, che nemmeno lo vedi.
Quello è il mio sorriso leggero, sollevato fin là in un attimo di pace.

addtoany

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